Bonus verde è l’agevolazione fiscale per la sistemazione di giardini e terrazze, prorogata fino al 2024
Se green è cultura, risorsa e bellezza, la sua sostenibilità non può che essere anche incentivata. Il bonus verde è infatti l’agevolazione fiscale prevista dal Governo per la sistemazione di giardini e terrazze: il bonus consiste precisamente nella detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute fino a un massimo di 5.000 euro per immobile o, nel caso di condomini, per unità immobiliare.
Si tratta di una misura importante che la Legge di Bilancio ha confermato e prorogato: si potranno portare in detrazione i costi di sistemazione “green” fino al 31 dicembre 2024.
Ne parliamo con Vincenzo Latella di Penta Garden, azienda specializzata nella cura di aree verdi pubbliche e private, che ci spiega che «i lavori ammessi alla detrazione del bonus verde sono quelli che riguardano la realizzazione e la sistemazione di pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde, giardini pensili. Il bonus verde copre anche l’acquisto di piante, cespugli, specie vegetali o arbusti e il compenso per le opere di grandi potature.»
Interessante notare che la detrazione spetta anche per i lavori di restauro e recupero di giardini di interesse storico e artistico di pertinenza di immobili vincolati, scelta che esprime un approccio volutamente ampio, nell’ottica di favorire quanti più possibili interventi di ripristino, cura e abbellimento del patrimonio verde.
Del resto, sottolinea sempre Latella, «non è più possibile distrarre l’attenzione dall’ambiente, dalla qualità di vita, dall’economia delle risorse. Fattori estetici e fattori etici devono e possono reciprocamente sostenersi. Le spese per giardini e terrazze rispondono magnificamente a ogni bisogno, di bellezza, di funzionalità, di utilità. Il bonus è dunque una buona occasione per tutti.»
Naturalmente il bonus non si applica alla manutenzione ordinaria, sono invece fortemente incoraggiati i lavori di vera e propria riqualificazione e innovazione.
Chi può praticamente detrarre le spese? Chi possiede o detiene legittimamente l’immobile quindi il pieno proprietario, il nudo proprietario, il titolare di un diritto di usufrutto, uso, abitazione o superficie, il locatario.
L’aspetto da valutare è una progettazione di contesto, migliorativa e di sistemazione straordinaria, che inquadri correttamente quanto rientra nelle previsioni normative e pianifichi quindi le attività su giardini o terrazze. Per questo riteniamo consigliabile rivolgersi a chi ha competenze ed esperienze di settore, come Penta Garden.
«Lo stimolo è grande, per noi del campo ma soprattutto per chiunque come noi abbia a cuore i polmoni vegetali a corredo degli immobili. La proroga normativa sottolinea forse la necessità e la volontà di dilatare la platea dei beneficiari. Ci auguriamo sia una ulteriore spinta green, farà sicuramente bene all’aria e alla salute, oltre che alla vista!»
Non si può che essere d’accordo con Vincenzo Latella.
Irene Spagnuolo