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Una serata di grandi emozioni all’evento “Essere donna con tutte le sue sfaccettature”

È stato un sabato sera ricco di emozione quello trascorso il 4 novembre al Teatro Silvio Pellico di Trecate per l’evento Essere donna con tutte le sue sfaccettature di Isabella Laganà, che ha saputo unire artisti, professionisti, amici per una serata pensata per puntare i riflettori su un tema importante quale la violenza di genere, celebrando la donna in tutti i suoi colori.

CELEBRARE LA DONNA ATTRAVERSO L’ARTE

Danza, canto, poesia e pittura: quattro arti che si sono interfacciate, scambiate, abbracciate, in un perfetto mix che ha coinvolto il pubblico in sala sin dall’orario dell’aperitivo.

La prima parte dell’evento, infatti, si è svolta al tramonto, offrendo un riparo dalla pioggia novembrina grazie al calore e all’energia dei Tamburi Uniti di Angsa Novara Vercelli, che hanno scaldato il palco del Silvio Pellico con il loro vibrante amore per la musica, portando brani pop e rock che hanno fatto cantare e battere le mani a tempo al pubblico, che li ha festeggiati alla conclusione di una grande performance.

Ma l’impegno dei ragazzi di Angsa non si è limitato alla parte di intrattenimento: al piano superiore del teatro c’era infatti un delizioso buffet preparato e servito dai ragazzi dell’associazione impegnati con il ristorante Ortoincucina di Cooperativa Gerico.

Ad accogliere il pubblico, inoltre, ci sono state le opere di Simone Marchetti e dei Pennelloni, in un percorso di tele che hanno dialogato, tra ritratti, sguardi femminili e paesaggi lontani, anticipando alcuni dei temi e degli interventi della seconda parte dello spettacolo.

Con l’inoltrarsi della serata, terminato il momento dell’aperitivo, le luci in sala si sono abbassate nuovamente per l’inizio dello show, presentato da un’emozionata Isabella Laganà, non solo creatrice ma vera e propria anima dell’evento, capace di trasmettere un sincero legame con ogni performer, rendendo Essere donna con le sue sfaccettature non solo uno spettacolo, ma una festa e un incontro tra anime affini.

Sul palco si sono avvicendate le performance di New Fly Dance, del tenore Franco Cuffato, della talentuosa violinista Camilla D’Onofrio, che ha diviso il palcoscenico con la compagnia Nuances Dance per due esibizioni profondamente toccanti.

Spazio ai giovani con i vincitori del premio Differenti e Uguali: il gruppo musicale Nameless, Chiara Rao e Eleonora D’Onofrio con le loro potenti poesie e la cantante Chiara Esposito.

La musica grande protagonista sino al termine della serata, con gli inediti di Well Helal (scoperto dalla stessa Isabella che lui, teneramente, chiama Mamma) e un duetto che ha scosso tutto il pubblico in sala, ricordando una delle più grandi artiste italiane, Mia Martini, vittima purtroppo della violenza delle parole e del pregiudizio, attraverso le voci di Valeria Aina e Isabella Laganà.

UN MESSAGGIO DI RESILIENZA E SPERANZA: SCARPETTA ROSSA APS PIEMONTE

Nei gesti, nelle parole e nei movimenti degli artisti sul palco si sono materializzate paure, difficoltà e timori che vivono le donne ogni giorno, in un mondo che nonostante si professi progredito, purtroppo, racconta ancora di troppa violenza.

La testimonianza portata da Rosanna Sirica, Responsabile di Scarpetta Rossa APS, è stata profondamente toccante e allo stesso capace di raccontare, in pochi minuti, quanto sia importante il lavoro dell’associazione sul territorio per aiutare le donne vittime di violenza a uscire da quel tunnel buio e che sembra senza via d’uscita, ma da cui, come raccontato dalla stessa Sirica, “è possibile venire fuori”.

Tramite l’esperienza vissuta sulla sua pelle, Rosanna Sirica ha portato all’attenzione del pubblico la drammatica situazione di molte donne ogni giorno: “Sono qui in vesta di donna che ha subito violenza, porto la mia testimonianza. Spesso ci sentiamo schiacciate quando viviamo situazioni di violenza, che ricordiamo non essere solo fisica ma soprattutto psicologica. In Italia non dobbiamo mostrare solidarietà quando facciamo le fiaccolate, perché se ci sono significa che una donna non c’è più ed è troppo tardi. Dobbiamo aiutare prima, se conosciamo situazioni di persone che conosciamo non puntiamo il dito giudicando, ma aiutiamole”.

Scarpetta Rossa, che conta 50 volontari nella Provincia, offre programmi di protezione, case rifugio, supporto psicologico e legale gratuito.

Non ci può essere modo migliore, dunque, per concludere il racconto di una serata speciale come quella trascorsa al Teatro Silvio Pellico di Trecate, che rilanciare il messaggio di resilienza di Rosanna Sirica: “Donne, abbiate il coraggio di venirne fuori, non credete che possano schiacciarvi, potete farcela e potrete vivere una nuova vita, nuovi amori, nuova felicità”.

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