RISPARMIO: SPAGNOLI E TEDESCHI BATTONO GLI ITALIANI CHE COMUNQUE
CONQUISTANO IL PODIO, MINIMO INVECE IL RISPARMIO DEI FRANCESI
_«Ad accomunare italiani e spagnoli non è solo l’elevato grado di
insolazione che caratterizza i rispettivi Paesi ma anche la propensione
al risparmiare e ad investire nella Green Economy» osservano gli
analisti di __Ener2Crowd.com_ [1]_._
Spagnoli e italiani si collocano insieme ai tedeschi sul podio del
risparmio, con una percentuale media mensile di risparmio rispetto al
reddito complessivo che nell’ultimo anno è stata pari al 23% in
Spagna, al 18% in Germania ed al 16% in Italia.
_«Percentuali elevatissime che si staccano molto dalla propensione al
risparmio degli altri Paese europei. __Al quarto posto —ad esempio—
troviamo la Francia al 6% con ben 10 punti percentuali di distacco
dall’Italia__ e con 17 punti percentuali di distacco dalla Spagna»_
mettono in evidenza gli analisti di Ener2Crowd.com [2], la prima
piattaforma italiana di _lending crowdfunding _ambientale ed energetico,
basandosi sui dati di una ricerca del gruppo bancario internazionale
N26.
Secondo N26 le donne risparmiano il 38% in più rispetto agli uomini (il
22% contro il 16%), un dato peraltro in linea con quanto rilevato nel
sondaggio realizzato questo mese per conto Ener2Crowd.com [3]
dall’International Center for Social Research [4] dal quale è emerso
che è “rosa” il 53% degli investimenti nella finanza alternativa
verde e che nello specifico comparto dell’energia sostenibile le donne
rappresentano il 55% del totale degli investimenti.
_«Esaminando poi la __situazione di ogni singola città__ in base ai
valori assoluti rilevati da N26, sul podio del risparmio si classificano
invece __Monaco di Baviera__ con 1.026,18 euro di risparmio medio
mensile, __Berlino__ con 449,21 euro e __Milano__ con 428,55 euro»_
mettono in evidenza gli analisti di Ener2Crowd.com [5].
Seguono poi Valencia (397,49 euro), Roma (352,00 euro), Amburgo (320,68
euro), Barcellona (302,30 euro), Madrid (233,34 euro) e Napoli (132,64
euro) che nella top-10 delle città batte Parigi (111,19 euro) e Lione
(74,69 euro).
_«__L’obiettivo di __Ener2Crowd.com_ [6]_ __è ora quello di andare a
finanziare 15 milioni di euro di progetti entro fine 2022 ed __arrivare
entro il 2024 ad almeno 100 milioni di euro all’anno__, arrivando a
competere —ma anche a collaborare— con i più grandi fondi di
investimento europei specializzati nella sostenibilità ambientale ed
energetica_» così Niccolò Sovico, _ceo, _ideatore e co-fondatore
della piattaforma, spiega la scelta di sbarcare sul mercato spagnolo.
_«Gli italiani potranno investire su progetti da realizzare in Spagna,
così come gli spagnoli potranno investire su progetti da realizzare in
Italia, con il comune denominatore di __investire il proprio denaro in
progetti green__ che portano vantaggi concreti sia per diversificare il
proprio portafoglio investimenti che per l’ambiente» _aggiunge
Giorgio Mottironi, _cso_ e co-fondatore di Ener2Crowd [7] nonché_ chief
analyst_ del GreenVestingForum [8], il forum della finanza alternativa
verde.
_«Certo è che a livello-nazione, la Spagna si presenta come __un
mercato davvero molto promettente per la finanza alternativa__»_
commenta Niccolò Sovico, _ceo, _ideatore e co-fondatore di
Ener2Crowd.com [9], che alla guida dell’attività della piattaforma in
Spagna ha scelto David Llonch Santos, laureato in _Business
Administration_ presso l’ESADE _(Escola Superior d’Administració i
Direcció d’Empreses) _con un master in _Financial Management_ presso
l’_Università Pompeu Fabra_ e già responsabile di diverse società
del settore _fintech_.
Per il coinvolgimento delle comunità locali, la piattaforma sta già
collaborando con tre grandi multinazionali _(Enel Green Power, Falck
Renewables ed EDP Renewables)_ e presto rilascerà anche la prima APP
per investire in modo sostenibile.
Un sistema che ha ottenuto un’elevato grado di risposta in Italia, con
oltre 6.500 utenti registrati su Ener2Crowd.com [10] che hanno già
investito oltre 10 milioni di euro in oltre 60 campagne chiuse con
successo ed un beneficio ambientale di più di 11 mila tonnellate di CO2
evitate.