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AUTIBUS: il progetto di mobilità assistita di Angsa Novara Vercelli riparte grazie ad Amico Canobio

Ideato nel Centro per l’Autismo di Novara, il Progetto Autibus nasce per dare un supporto concreto alle famiglie che già frequentano il centro attraverso una duplice azione, quella di offrire un servizio di mobilità assistita nel tragitto casa-Centro-scuola e, al contempo, creare nuove opportunità di impiego e di re-inserimento lavorativo per quelle persone vicine al Centro e che hanno dovuto rinunciare alla propria occupazione per seguire le necessità famigliari.

Tre i grandi obiettivi del progetto: rendere il Centro per l’Autismo accessibile a tutti gli

utenti che ne hanno necessità; attivare delle piccole borse lavoro per i trasporti e formare degli accompagnatori tra gli operatori e volontari.

Nella cornice della Cooperativa Gerico, martedì 14 novembre si è tenuta l’inaugurazione di un nuovo mezzo, il cui acquisto è reso possibile grazie al contributo dell’Associazione Amico Canobio di Novara.

L’atmosfera magica creata dal palco allestito per i Tamburi Uniti ha accolto istituzioni, giornalisti e amici, riuniti nello spazio “sartoria” della Cooperativa: un emozionante inizio musicale, che ha visto ripercorrere anche in uno splendido video i diversi concerti del gruppo musicale di Angsa Novara-Vercelli, che il Sindaco Alessandro Canelli ha commentato essere ormai: “Un punto di riferimento importante per la città”.

È stato proprio il Sindaco a prendere la parola per primo, fornendo una panoramica sull’impegno del Comune rispetto all’assistenza scolastica per bambini con DSA e all’aumento importante dei costi che si trova ad affrontare per poter offrire un servizio ai piccoli cittadini che possa essere realmente utile nell’affrontare gli anni di studio: “Proprio per questo motivo – afferma – è importante avere realtà come Angsa Novara-Vercelli, che è uno dei centri migliori in Italia, con i suoi molti progetti. Una realtà con grande competenza e capacità, fondamentale anche per sapere come meglio utilizzare le risorse finanziare messe in campo”

È la Presidente dell’Associazione Priscila Beyersdorf Pasino che, infatti, spiega la difficoltà che molte realtà si trovano ad affrontare della progettazione e dunque nell’accesso a fondi specifici per l’autismo: in tal senso, Angsa Novara-Vercelli è riuscita a preparare progetti in grado di rispondere tempestivamente ad alcuni di questi bandi, grazie alla preziosa rete di professionisti, collaboratori e supporter che credono fortemente nelle numerose iniziative.

Tra queste Autibus: “Un progetto pensato anni fa e che ora riparte, perché una delle più grosse sfide che abbiamo noi come famiglie è riuscire a prendersi cura dei nostri cari, dei nostri figli e di riuscire anche a lavorare. La maggior parte delle famiglie, infatti, rimane mono-reddito, perché uno dei genitori rinuncia all’occupazione per seguire le necessità specifiche dei figli. Perciò questo bisogno Autibus nasce come risposta non solo al bisogno pratico di offrire un servizio di trasporto per i nostri ragazzi, ma anche di offrire, anche poche ore alla settimana, ai genitori la possibilità di lavorare. Questo fa sì che si riattivi l’economia famigliare, ritrovando pure la soddisfazione di rendersi utile alla propria comunità”.

Un grande ringraziamento per aver permesso la ripartenza del progetto Autibus va all’Associazione Amico Canobio, realtà antichissima che, come ha raccontato il suo Presidente, il Notaio Emanuele Caroselli, si impegna sin dalla sua fondazione nel 1566 a prestare assistenza e contributi per attività di tipo sanitario, di ricerca scientifica e a scopo sociale.

“Un progetto come quello che Priscila ci ha proposto ha trovato subito spontaneo accoglimento nel nostro Consiglio Direttivo, abbiamo subito detto sì. L’augurio profondo è che questo pulmino possa fare tanti tanti, tanti, chilometri verso la fortuna che meritate”, ha dichiarato il Notaio Caroselli.

E dopo un momento speciale che ha visto protagonista Alessandro Lao, 11 anni di puro talento per la costruzione di Lego, con la sua Piramide Egizia costruita in neanche due giorni (donatagli dall’azienda Serpa Trasporti), il pubblico si è trasferito fuori per la benedizione del mezzo.

“Chiediamo al Signore che possa avere cura di questo pulmino e di chi trasporterà, che abbiano sempre la strada giusta da percorrere”, queste le parole di Don Dino Campiotti che hanno introdotto il momento di raccoglimento.

E dopo un aperitivo a cura di L’Orto in Cucina, con i ragazzi di Angsa Novara-Vercelli coordinati dallo Chef Giovanni Ruggieri, la presentazione si è conclusa, ma per il nuovo pulmino di Autibus è solo l’inizio di mille, nuove, avventure!

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